Arrosto bardato

24.07.2022

Buongiorno ragazzi! 

Come state? 

Ancora un week-end bollente! Il caldo non ci abbandona e sicuramente non avrete molta voglia di passare ore in cucina. Allora, per le vostre cene in compagnia, che ne dite di preparare un arrosto? D’altra parte è Domenica!

L'arrosto che vi propongo oggi è di vitello,  bardato con pancetta affumicata!

Non abbiate paura! Prepararlo è davvero semplice e vi porta via solo poco tempo per la rosolatura, ma la cottura è veloce e la carne cuocerà da sola, a fuco lento, per soli 20/25 minuti.

Questo arrosto è buono anche freddo, servito con il suo intingolo caldo. Potete prepararlo con largo anticipo e conservarlo in frigo. Il passaggio in frigo è anzi obbligato, in questo modo la carne si affetterà facilmente e non si sbriciolerà. Vi consiglio di tagliarlo a fettine molto sottili. Sentirete che sapore! La pancetta rilascerà il suo sentore di affumicatura e darà molto gusto alla carne. Proprio per questo motivo, vi consiglio non salare troppo il vitello.

Scegliete una carne di qualità, di origine controllata, preferibilmente il piccione o il girello. Sono le parti più adatte e senza nervature. Se non avete voglia di legare la carne, chiedete al vostro macellaio di aiutarvi. Ricordatevi di mettere la pancetta a contatto con la carne e poi legarla.

Il contorno perfetto restano le patate al forno, ma anche un'insalatina o una verdura saltata, saranno buonissime, soprattutto in questa stagione.

Questa è la mia ricetta di oggi!


Ingredienti

dosi per 4 persone / tempo di preparazione 10 minuti + 25/30 minuti di cottura

PICCIONE o GIRELLO DI VITELLO 600 gr
PANCETTA AFFUMICATA tagliata a fettine sottili 80 gr
SALE
OLIO EVO
PEPE NERO MACINATO
AGLIO 1 spicchio
ROSMARINO 2 rametti
VINO BIANCO 1/2 bicchiere

Procedimento

1. Salate leggermente la carne. Soltanto un pizzico, in quanto la pancetta avrà già molto sapore. Pepatela e massaggiatela.

2. Avvolgete completamente la carne con le fettine di pancetta. Questa dovrà ricoprire tutta la superficie dell'arrosto.

3. Legate la carne, ben stretta,  con uno spago da cucina o con una retina apposita. 

4. In un ampio tegame dai bordi alti e dal fondo spesso, mettete dell'olio extravergine di oliva, lo spicchio di aglio in camicia schiacciato ed 1 rametto di rosmarino. Fate insaporire a fiamma bassissima per alcuni minuti.

5. Aggiungete la carne e alzate fiamma. Eliminate l'aglio ed il rosmarino e fate rosolare su tutti i lati. 

6. Quando la carne sarà ben dorata su tutti i lati, sfumate con il vino bianco. Versate il vino nell'olio e non direttamente sulla carne. Lasciate evaporare completamente l'alcol.

7. Aggiungete il secondo rametto di rosmarino e coprite con un coperchio.



8. Lasciate cuocere a fiamma bassa per circa 20/25 minuti, girando l'arrosto una volta.

9. Se avete un termometro per carni, potete utilizzarlo per misurarne la cottura. Dovrà essere di circa 65° al cuore. In ogni caso, non lasciatelo cuocere troppo.

10. A cottura ultimata, riponete la carne in frigo per almeno 2 ore. Più la carne è fredda, più sarà facile affettarla.

11. Riprendete l'arrosto e mettetelo su un tagliere. Con l'aiuto di un coltello ben affilato, tagliatelo sottilmente, il più possibile.

12. Nel frattempo rimettete il sughetto sul fuoco. Se vedete che è troppo liquido, sciogliete un cucchiaino di amido di mais o di farina in due dita di acqua fredda. Versate l'amido nel sughetto e portate ad ebollizione. Lasciate rapprendere il sugo fino alla densità desiderata. 

13. Impiattate l'arrosto e irroratelo con il suo condimento.

Questo arrosto si conserva in frigo per due giorni e può essere congelato, già affettato.