Carbonara Day!

06.04.2022

Buongiorno!

Oggi è un giorno speciale! È “CARBONARA DAY”! 

Che ve lo dico a fa’? Come non amarla? 

È parte di Roma, parte della storia della cucina italiana, parte di noi! 
In tanti mi avete chiesto la ricetta, soprattutto gli amici del Nord Italia! Ne sono tutti innamorati. E allora oggi non potevo non riportarla! 

Anche se le origini di questo piatto non sono chiare e non vengono citate negli scritti dagli “storici” della cucina italiana, come Pellegrino Artusi, sappiamo per certo che è fantastica!
La scelta delle materie prime è fondamentale! Come tutti saprete, è un piatto povero, preparato con pochi ingredienti, che tutti abbiamo in casa. Pecorino Romano, che non deve mai mancare, uova freschissime, pepe nero e poi il Guanciale! Non si può ripiegare su pancetta, parmigiano, o altre strane componenti! Pensate che la Carbonara, secondo l’Accademia della Cucina Italiana, è il piatto più “falsificato” al mondo, proprio a causa delle sue discutibili varianti …vedi utilizzo di panna, o crema di latte, come va di moda oggi chiamarla! No comment!
Ma non divaghiamo! 

Procuratevi subito: uova freschissime, Pecorino Romano D.O.P., Guanciale I.G.P. e degli spaghettoni trafilati al bronzo!  Il pepe nero lo avete? Allora, questa sera…Carbonara assicurata!
Si prepara in 10 minuti! 

I passaggi fondamentali sono: 

1. far dorare bene il guanciale, rendendolo croccante, senza bruciarlo.
2. amalgamare molto bene i tuorli ed il pecorino grattugiato, insieme al pepe nero e poco grasso del guanciale rosolato.
3. scolare la pasta al dente ed amalgamarla velocemente  con il condimento, aggiungendo poca acqua di cottura, ed ecco la cremina tanto amata!

4. servirla subito, ben calda.

E Buon Carbonara Day a tutti! 

Vi lascio la ricetta insieme ad un pensiero molto attuale!

Li nummeri

Conterò poco, è vero:
- diceva l'Uno ar Zero -
- ma tu che vali? Gnente: propio gnente
sia ne l'azzione come ner pensiero
rimani un coso vôto e inconcrudente.

Io, invece, se me metto a capofila
de cinque zeri tale e quale a te,
lo sai quanto divento? Centomila.

È questione de nummeri. A un dipresso
è quello che succede ar dittatore
che cresce de potenza e de valore

più so' li zeri che je vanno appresso.

Trilussa


Ingredienti

DOSI PER 4 PERSONE / TEMPO DI PREPARAZIONE 12 MINUTI

SPAGHETTONI di GRAGNANO 360 gr
GUANCIALE I.G.P. 250 gr
TUORLI 5 ( 1 a persona + uno extra)
PECORINO ROMANO D.O.P. grattugiato 150 gr
PEPE NERO macinato

Per guarnire
PECORINO ROMANO D.O.P. grattugiato circa 4 cucchiai
PEPE NERO

Procedimento

1. Tagliate il guanciale a listarelle (spessore di circa 1/2 cm). Mettetelo in un tegame e fatelo rosolare molto bene, su tutti i lati, rendendolo croccante. Tenete una piccola parte del guanciale da parte, per guarnire il piatto.

2. Dividete gli albumi dai tuorli e mettete questi ultimi in un'ampia ciotola. Aggiungetevi il pecorino grattugiato e abbondante pepe nero macinato. Mescolate molto bene, fino ad ottenere una crema densa. Aggiungete uno o due cucchiai del grasso del guanciale rosolato e mescolate ancora. Tenete da parte il restante pecorino per spolverizzare la pasta una volta impiattata (circa 4 cucchiai).


3. Mettete la pasta a bollire in abbondante acqua salata. La cottura dovrà essere rigorosamente al dente. La tradizione vuole che vegano utilizzati degli spaghettoni, ma ottime sono anche le mezze maniche rigate o i rigatoni.

4. Con l'aiuto di un ragno, scolate la pasta e mettetela nella ciotola con uova e formaggio. Iniziate subito a mescolare con vigore, aggiungendo il guanciale e poca acqua di cottura. Dovrà formarsi una cremina morbida ed avvolgente. 

5. Impiattate ed aggiungete ancora pecorino grattugiato, pepe nero ed infine altro guanciale croccante. Servite la pasta caldissima! 

P.S. Le porzioni della carbonara devono essere abbondanti!