Verdurine in pastella
Buongiorno!
Oggi ricetta vegetariana, ma golosa. Verdurine in pastella! Un ottimo antipasto o aperitivo per i vostri cari. Anche i bambini le ameranno.
Si dice che fritto è buono tutto, anche una suola. A mio avviso, se la frittura non è fatta a regola d'arte, non è poi così vero. Molto spesso la frittura risulta troppo unta o poco croccante, spesso non digeribile.
I passaggi importanti sono tre: la consistenza della pastella, la temperatura della stessa e delle verdure, e la temperatura dell'olio. Per quanto riguarda la pastella, questa dovrà essere abbastanza densa, in gergo si dice "che scrive". Dovrete prendere un pochino la mano, prima di ottenere una consistenza perfetta. Infatti le dosi che vi do possono variare leggermente nella quantità di acqua da aggiungere, in base all'umidità dell'aria e della farina.
Aggiungete acqua fredda frizzante e ponete il composto a riposare in frigo, per almeno 1 ora, anche 2, se potete. E tirate fuori la pastella soltanto al momento della frittura. Più fredda è la pastella al momento della cottura, più croccante risulterà la frittura.
Per quanto riguarda l'olio, scegliete olio di semi di girasole o arachidi. Abbondate con la quantità di olio da mettere nel tegame, in questo modo la frittura sarà più asciutta. La sua temperatura ideale è di 170°, per questo non mettete troppe verdure insieme, in modo da non abbassarla.
Scolate sempre le verdure su carta assorbente e salate solo alla fine. Se volete accompagnare le verdure con della salsa di soia, in stile giapponese, non salatele.
Ecco tutti i passaggi.
Ingredienti
Procedimento
Anche se rimangono dei piccoli grumi, non preoccupatevi, durante il riposo, il composto si assesterà.
2. Mettete il composto, coperto con pellicola, in frigo a riposare per almeno 1 ora o 2.
3. Nel frattempo lavate e tagliate le verdure che avete scelto. Le verdure non richiedono cottura, tranne il broccolo romanesco, che andrà diviso in cimette e sbollentato in acqua salata per pochi minuti e poi lasciato raffreddare.
I carciofi vanno privati delle foglie esterne e delle spine e barba interne. Tagliateli a spicchi non troppo spessi, altrimenti non riusciranno a cuocere durante la frittura. Le fettine dovranno avere uno spessore di circa 1/2 cm.
Le carote e le zucchine vanno tagliate a metà, ricavando poi delle fettine nel senso della lunghezza di uno spessore di circa 2 mm.
La salvia andrà lavata e asciugata, mentre i pomodori tagliati a fette di 1/2 cm.
4. Passato il tempo di riposo, riprendete la pastella e mescolate velocemente.
5. Mettete abbondante olio di semi di girasole in un tegame dai bordi alti. Non lesinate con l'olio, più abbondate sarà, più la frittura risulterà asciutta e croccante. Portate l'olio ad una temperatura di 170°.
6. Passate le verdure all'interno della pastella, facendo attenzione a farla aderire su tutti i lati delle verdure.
7. Fate scolare leggermente la pastella in eccesso e mettete le verdure nell'olio caldo. Friggete poche fettine alla volta, per non far abbassare la temperatura dell'olio.
Fate colorire la pastella su tutti i lati. Scolate le verdure su carta assorbente e salate leggermente.
Per non far freddare le verdure, man mano che friggete, mettetele su di una teglia, e posizionatela nella bocca del forno caldo, con lo sportello aperto a metà.
Servite le verdure calde! Potete accompagnarle con della salsa di soia, evitando di salarle a fine cottura.